#Distantimaunite. 1
Eccoci qui, lontani dalle palestre, lontani dagli allenamenti, ormai da almeno dieci giorni.
E’ una situazione insolita per tutti, e in particolare per le ginnaste, abituate alle loro giornate scandite dagli orari della scuola, dei compiti, degli allenamenti.
Giornate riempite da mille momenti diversi, da impegno, fatica, risate, difficoltà e soddisfazioni, sfide e obiettivi da raggiungere, sempre condivisi con le compagne e con le allenatrici.
In realtà nessuna di loro si è fermata, sappiamo bene che le loro stanze, le cucine, i corridoi sono diventate le loro palestre, le videochiamate le fanno sentire vicine alle compagne, le “schede” preparate dalle allenatrici le guidano nel lavoro a casa, nella speranza che questo momento “sospeso”, termini il più presto possibile, e si torni alla normalità.
Nel frattempo, abbiamo cercato di capire come stanno vivendo questa pausa forzata le nostre ginnaste dell’Agonismo di Specializzazione, quelle che normalmente stanno in palestra 4-5 giorni alla settimana, quelle per cui la Ritmica è una parte sostanziale delle giornate.
La prima a parlarcene è Zoe, la più giovane di questo gruppo.
Zoe non ha ancora 9 anni, è entrata nel Preagonismo due anni fa, e quest’anno ha iniziato a fare le sue prime gare “importanti”, nella categoria Allieve.

L’esordio è stato promettente: nella 1^ Prova Silver LC, a febbraio, è salita sul 3° gradino del podio, ed era piena di aspettative per la 2^ Prova che, come tutte le gare, è stata rimandata a… chissà quando?

Ma intanto lei non molla, e si prepara, perché, prima o poi, si tornerà in pedana!
Ecco che cosa ci ha raccontato in questi giorni.
“Zoe, da più di una settimana non puoi andare in palestra: ti manca?”
“Sì, mi manca tutto”.
“Di che cosa senti la mancanza?”
“Mi manca l’allenamento con le mie compagne, e soprattutto mi manca il provare i miei esercizi”
“Che cosa fai per mantenerti in allenamento?”
“Mi alleno tutti i giorni alle 15, seguendo gli esercizi che mi mandano le istruttrici”.


“Sei in contatto con le tue compagne? E con le tue istruttrici? In che modo?”
“Purtroppo no, la mamma sente Clara (una delle sue allenatrici – n.d.r.) quando le invia gli esercizi su Whatsapp”
“Come ti senti in questi giorni?”
“Mi sento strana, perché allenarsi a casa da sola non è come farlo in palestra. Sono giorni molto strani, che spero passino presto, perché ho voglia di tornare in palestra. Mi dispiace di non aver più potuto fare le gare…”
Anche noi, come Zoe, speriamo che questi giorni passino presto, e che possa tornare in pedana il più presto possibile!

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