SPECIALE #15ANNI S.G. CONCORDIA – 3^ PUNTATA
2019-2020 Anno Quindici. Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio nei nostri ricordi più belli di questi 15 anni. Oggi è il 6 giugno. La data in cui avrebbe dovuto esserci il nostro Saggio di Fine Anno. Sarebbe stato un Saggio particolare, proprio per festeggiare i nostri 15 anni. E avrebbe concluso un anno che si era annunciato bellissimo… Già, perché l’autunno è stato veramente eccezionale. Prime gare di settembre, Campionato di Specialità Gold. Jessica Cata e Giada Papasergi, Junior 1, scendono in pedana e raccolgono successi già nelle due Prove Regionali, salendo entrambe sul podio e conquistando
SPECIALE #15ANNI S.G. CONCORDIA – 2^ PUNTATA
Continuiamo a sfogliare l’“album dei ricordi” dei nostri primi 15 anni, con la seconda puntata, che ripercorre le tappe più importanti dal 2010 al 2015… 2010-2011. Anno sei. Arriva un grande risultato: nel Campionato di Categoria Juniores, Selene Osti, dopo aver ottenuto un Oro e un Argento nella Fase Regionale, si piazza al 5° posto nell'Interregionale e conquista così l'ambitissima e difficile qualificazione per la fase Nazionale! Partecipa anche, selezionata per il Team Piemonte, al Torneo "Le Ligurine", bella esperienza di collaborazione fra le Regioni. Nel Campionato di Specialità, salgono sul podio Regionale le Junior Giorgia Bello, Jessica Lucente, Veronica Pandolfo. Nel Campionato
Insieme, anche a distanza
La sfida è stata stimolante: Prendi una squadra di ginnastica ritmica.Mettila in luoghi distanti l'uno dall'altro, molto distanti. Assolutamente diversi da una palestra.Prendi una palla.Crea un esercizio con tutte loro, INSIEME. Ed ecco il risultato. https://www.youtube.com/watch?v=ar2H8ehLm4Y A noi è piaciuto. E a voi?
#nonlefermanessuno
Sono passati due mesi da quando, con un messaggio su Whatsapp, ho informato le nostre allenatrici che eravamo costretti a fermarci. Tutti. Ovunque. Non sapevamo ancora per quanto tempo. Niente allenamenti. Niente palestre. Niente programmi. Una situazione nuova, dove tutti eravamo disorientati, forse nemmeno preoccupati ancora, forse, perché tutto doveva ancora capitare. Un poco alla volta, la situazione si è chiarita, si è delineata, ne abbiamo avvertito tutti la gravità. Però lo “stare fermi” non era accettabile, non era possibile. Voleva dire gettare al vento il lavoro di mesi, perdere ciò che era stato conquistato in ore ed